Serena 2013
Lavoravo in un negozio di articoli per animali; era presente la moglie del mio titolare. Alle 18:00 doveva andar via per una cena per raccogliere fondi per canili ecc quindi decidemmo di fumare l’ultima sigaretta insieme. Era sabato, c’era molta nebbia, mi girai a guardare la vetrina con le luci di Natale che avevo addobbato il giorno stesso.
Ricordo vagamente di essermi girata vero la mia titolare, ricordo vagamente di aver sentito dire due volte il mio nome, e poi basta. Vuoto totale quindi quello che riporterò è quanto mi è stato raccontato da lei stessa che povera credo abbia perso 10 anni di vita quella sera. Iniziai con convulsioni a tutto il corpo, molto forti, bava alla bocca. Dio volle che stranamente per qualche motivo tornò al suo negozio la mia vicina insieme al marito che è un militare. Mi portarono dentro in negozio da me, le convulsioni sono durate 14 minuti. Ad un certo punto il marito della mia vicina di negozio ha visto che le mie labbra erano diventate nere, non avevo più battito cardiaco (ovviamente era già stata chiamata l’ambulanza), e mi fece il massaggio cardiaco immediatamente. Ricordo PERFETTAMENTE di essere entrata in un tunnel scuro, volavo felice, ridevo come non mai, ma ero felice come mai prima d’ora in vita mia. Intorno a me sembrava nevicasse, io volavo e volavo e l’aria era fresca e sentivo in fondo delle risate felici. Poi non so cosa mi abbia bloccato, cosa o chi mi abbia rimandato indietro. Sono rinvenuta dopo un’ora e mezza in pronto soccorso, sotto flebo, mi avevano già fatto certi accertamenti. Epilessia mioclonica generalizzata fotosensibile. E dissero chiaramente ai miei genitori che se non ci fosse stato il marito della mia vicina di negozio a farmi il massaggio cardiaco, sarei sicuramente morta. Da allora penso spesso a questa esperienza. E’ stata stupenda. Vorrei tanto sapere chi mi ha rimandato indietro... e non ho più paura della morte. Quando sarà ora sarò tranquilla.