Mi sono trovata istantaneamente in un luogo assolutamente reale, non esistono termini per esprimere tutte le cose viste e sentite, sapevo tutto, il perché della vita, del dolore, tutto dimenticato probabilmente perché il cervello umano non può contenere una tale mole di nozioni, sotto questo punto di vista il dimenticare è una forma di salvaguardia.
Il corpo in cui mi trovavo era molto simile al corpo umano, ma incredibilmente potente.
Il ritorno è stato terribile, come se mi avessero chiusa in una scatoletta, ho pianto per ore.
Poi per qualche tempo ero euforica, volevo raccontare a tutti che la morte non esiste, al contrario è una cosa meravigliosa, mi guardavano tutti come una pazza.
Non ho parlato più con nessuno per decenni, mi sono limitata a leggere tutto quello che riuscivo a trovare sui libri e ho scoperto che non è una cosa solo mia .... Bellissimo