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Flavio 2015

Ero sul lettino in corsia al pronto soccorso. Forse erano le 22 o le 23. Mi sentivo freddo in tutto il corpo con la nausea che mi riempiva fin dentro le ossa, continuamente. Anche la sensazione di formicolio era fitta in tutto il corpo.

In quel momento ho sentito come se un gas uscisse da tutti pori della mia pelle, come se prima era sotto pressione e ora usciva, come aria in una pentola a pressione.

Contemporaneamente a quella sensazione simile a una valvola che si apriva, ho sentito i suoni DIMINUIRE DI VOLUME, come se avessi il cotone nelle orecchie. Tutti i suoni iniziavano a ‘rimbombare’, divenivano sempre più deboli. Mi sentivo debolissimo e la sensazione di nausea e di formicolio diminuiva insieme al volume dei suoni.

‘Ecco, adesso sto VERAMENTE morendo’ pensai. Pensai anche: ‘Massima allerta Flavio, non ti far sorprendere dall’Oblio. Rimani attaccato il più possibile con l’attenzione a tutto ciò che puoi percepire’

Ero incredibilmente sorpreso da quella percezione dei suoni che diveniva sempre più debole e rimbombante, ovattata, proprio come nei film e nei documentari. Credevo fosse una trovata scenica, invece a quanto pare è reale.

Ero con il tronco alzato sulle gambe sdraiate quando iniziarono quelle sensazioni. In 6-7 secondi circa mi accasciai sul lettino. In quei secondi mi sentivo sempre più debole ma allo stesso tempo svanivano le sensazioni orribili della nausea e del formicolio fino alle ossa.

Raggiunta la posizione sdraiata la sensazione dei suoni esterni era cessata. Gli occhi mi si chiusero e non riuscivo più ad aprirli. Rimase quella dei suoni interni al corpo per circa 5 secondi dopodiché neanche quelli. Anche il suono del battito del cuore cesso’.

Tuttavia ero sveglio. Nei 2 secondi successivi svanì anche la sensazione tattile del corpo sul lettino e quella dell’interno del corpo.

L’ultima sensazione tattile che ebbi fu quella di essere una sorta di ‘spazio’ che saliva dal corpo alla testa verso la sommità cranica. Pensai: ‘E’ proprio la morte! Sto per uscire dalla fontanella!’.

Poi non sentii più nulla ma ero sveglio, cosciente, all’erta.

Era tutto buio e la sensazione di buio NON corrispondeva a quella che mi avrebbero dato le palpebre chiuse con le luci al neon accese sopra. Era una vera e propria ASSENZA DI COLORI. Non era neanche ‘nero’ dava la sensazione di essere ‘assenza di percezione visiva’.

Questo durò un secondo. Dopodiché ebbi la sensazione di essere un qualcosa senza forma, un qualcosa senza corpo immerso in una nebbia con il colore del nulla, quel colore privo di colori di prima. Mi sentivo coraggioso ma avevo anche un po’ paura.

Ero pronto a difendermi da esseri ostili, sparandogli ‘palle di fuoco’. Sentivo che potevo farlo, che il fatto mi di essere in grado di pensarlo mi avrebbe permesso di farlo. Questo aumentava la mia sicurezza.

Rimasi in quella nebbia ancora qualche secondo. Poi dopo altri 5 secondi SENTIVO NUOVAMENTE IL MIO CORPO. La sensazione tornò molto lentamente e gradualmente così come era andata via. Anche la sensazione dell’udito tornò gradualmente. L’ultima capacità a tornare fu quella del movimento degli arti. Tornarono anche le sensazioni sgradevoli. Anche se erano diminuite durarono tutta la notte fino alla mattina dopo, fino alle 8.

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