Alessandro
Non è facile raccontare questa esperienza, perché spesso si viene derisi o ridicolizzati o addirittura considerati pazzi. Poi i dubbi e le perplessità, possano anche far credere che forse chi ha vissuto una simile esperienza sia veramente pazzo. Ma leggendo libri, vedendo e ascoltando altre esperienze, alla fine si trova il coraggio e si inizia a raccontare.
Io ho 52 anni oggi, ma sui 26 anni, più o meno, ho vissuto questa esperienza post mortem.
Premetto, io non sono religioso, non appartengo a nessuna religione, se non ateo diciamo agnostico e con una spiritualità controversa e combattuta, soprattutto dopo questo evento.
Nessun incidente, nessun coma o infarto.
Stavo dormendo e credo che si sia verificato un soffocamento durante il sonno:
mi trovo, improvvisamente, in una realtà più reale del reale, così mi sembra, più vera. So che sto morendo e lo trovo meraviglioso, stupendo, una gioia immensa indescrivibile che mi fa dire "col cavolo che torno in vita se questa è la morte". Gioisco come se avessi avuto milioni di evacuazioni in un istante. Tutto buio attorno ed io salgo, o mi pare di salire, verso un punto bianco. Non voglio tornare. Improvvisamente però alcuni ricordi semplici, banali come il vino, la frittata di mia madre, la pasta, il sesso con la fidanzata, mi fanno "rientrare" dal viaggio.
Amareggiato, sconvolto, mi ricordo un tonfo rientrando ed un boato che mi fanno risvegliare nel corpo e nel letto dove dormivo.
Non posso negare che questa esperienza ha condizionato tutta la vita successiva , credo che non passi giorno in cui non ci pensi almeno un attimo.
Anche perché condividerla non è, e non è stato facile. Se dovessi riassumere quell’esperienza, credo che potrei compararla a un dono, senza però attribuire a questa parola alcun connotato religioso, cristiano. Ho troppi i dubbi su chi o cosa sia stato il mittente. Poi, parlavo italiano e perché non un altra lingua? Avevo una età, ero consapevole della mia età...non ero senza tempo definito. Insomma tanti dubbi mi ha lasciato questa esperienza, ma non ho dubbi di averla vissuta. Era qualcosa, ripeto, più vero del vero, più reale del reale, più concreto del telefono che sto usando ora.
Vorrei parlarne con qualcuno se possibile...qualcuno che ha avuto altre risposte per rispondere ai miei dubbi. Grazie
Alessandro