Salve a tutti, mi chiamo Monica, ho una minima familiarità con fenomeni “non proprio normali”.
Faccio sino da ragazzina, sogni premonitori su di me e su gli altri.
Non ho mai avuto esperienze pre-morte, ma una volta ne ho avuta una indiretta.
Sono un anestesista rianimatore, un pomeriggio di turno, venni chiamata in pronto soccorso per un paziente con problemi di grave aritmia cardiaca.
Ad un tratto andò in fibrillazione ventricolare, per alcuni secondi il suo cuore letteralmente smise di battere, per fortuna con le opportune manovre si ripristinò il ritmo fisiologico.
Quando, dopo poco, riprese coscienza, aveva l’aria smarrita, e pronunciò le seguenti parole: “dove mi trovo? E dove sono loro?”. “Loro chi?”, chiesi. “Le statue a forma di angelo, erano l’unico raggio di luce nelle tenebre, mi davano conforto, ma a un tratto mi dissero che non era il mio momento”, rispose quel paziente.
Questo ciò che aveva vissuto nitidamente, certo fosse stato tutto reale, negli attimi in cui era stato sospeso tra la vita e la morte?