Antonella
In questi mesi di convalescenza e lunga degenza, ho avuto molto tempo per pensare a cosa e quanto sia importante la vita.
Il sette dicembre 2023, a causa di una complicazione post operatoria a seguito di un intervento per diverticolite con resezione del colon, sono entrata in coma.
Sembra stupido, ma non mi sono accorta di niente. Il mio ultimo ricordo è di essere entrata in sala operatoria, mi torturavano perché non trovavano le vene.
"Coma ....una parola che spaventa eppure racchiude un infinità di emozioni che prima non conoscevo.
Coma ...indica l'assenza di coscienza totale da parte del paziente.
Le capacità vitali fondamentali possono essere presenti spontaneamente o essere mantenute con supporto farmacologico, è quello che è accaduto a me successivamente, tramite le apparecchiature di Terapia Intensiva.
Non sei cosciente di nulla, non hai alcune reazioni fisiche e sono assenti le reazioni e le risposte agli stimoli, anche verbali.
Eppure io vedevo e sentivo tutto, ho viaggiato oltre qualsiasi logica umana. Quando mi sono risvegliata, dopo una settimana, ricordo solo che mi sentivo arrabbiata e non so perché!
Poi lentamente ho risalito la china. Stavo così bene, una pace indescrivibile in un luogo dove non ero mai stata.
Dove fossi non lo so, era un luogo mai visto, mi sono ritrovata in una valle piana, rocciosa, sul bordo frastagliato di una montagna, tutto era secco, arso, è anche il cielo sembrava che bruciasse era rosso come il fuoco, tutto sembrava essere infuocato.
Ero sola, mi guardavo intorno, cercavo qualcuno, ma non vi era nessuno e cercavo di capire dove mi trovassi. Un luogo senza tempo, alzai lo sguardo al cielo, ad un certo punto si aprì uno squarcio pieno di luce, ho cominciato ad accelerare il passo perché volevo raggiungerlo. Mi sentivo le gambe pesanti, più cercavo di correre, più mi sentivo tirare a terra, le gambe pesanti, nonostante volessi raggiungerlo non ci riuscivo e sapevo che lì avrei trovato qualcuno. Purtroppo, proprio in quel momento, ricordo che mi sono svegliata.