Ho vissuto una NDE nell'agosto del 2013, a seguito di 3 infarti in due giorni, di cui l'ultimo, più significativo, ha portato ad un arresto cardiaco.
Una favorevole, e per me non casuale, combinazione degli eventi, ha fatto sì che quel giorno, fossi entrato da 5 minuti al pronto soccorso. Un' intero reparto, ha potuto dedicarsi a me, alleggerito da una non del tutto fortuita assenza di altri pazienti.
Dopo più di un minuto di tentativi per fare ripartire il mio cuore, tutti con esito negativo, e dopo circa 4 minuti di ossigenazione manuale, la mia situazione si è stabilizzata. Questo ha permesso l'asportazione via inguine, dell'occlusione della coronaria, mediante l'applicazione di uno stent non medicato.
Qui cominciò il mio viaggio, durato 8 giorni in coma farmacologico. Il mio corpo, trattato secondo i crismi della crioterapia, conservava i soli, basilari, stimoli di sopravvivenza, nutrito mediante flebo ed aiutato nella respirazione da tubi ed altre macchine.